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Senza nessun limite il dispregio per Favara e i suoi cittadini da parte di Girgenti acque

biowoodheaterpegaso

 

Torno a scrivere per la terza volta sul comportamento barbarico di Girgenti acqua sia verso l’utenza che verso il sistema viario favarese che verrebbe da definire padronale se non fosse che un padrone ha maggiore attenzione sui propri beni, ma anche perché il territorio di Favara appartiene ai favaresi e non a Girgenti acque.

COOPERATIVA SANTANNA

Ma andiamo per ordine su come Girgenti acque gestisce il servizio idrico del comune di Favara, il quale ha consegnato anche le reti a questa società.

Parlare dei turni di erogazione da terzo mondo come ormai si dice da parecchi anni credo sia cosa facile e risaputa, pur non essendo immaginabile riceve il prezioso liquido in turni di 10-15 giorni, sembra talmente assurdo che invece possa succedere che tanti stentano a crederci. Altro che impegno contrattuale a tendere all’erogazione H24 che resta solo un mito e un impegno scritto solo sulla carta, salvo poi volere installare contatori in modo da farci pagare anche l’aria che ci erogherebbe insieme all’acqua in modo da arricchire la società senza colpo ferire.

Ma anche il trattamento riservato alla propria utenza da parte di Girgenti acque, in regola coi pagamenti, è tutto un comportamento padronale che la dice lunga sul contratto firmato dai sindaci di allora dell’ATO idrico (oggi ATI) che è stato scritto tutto a vantaggio del gestore e senza garanzie del cittadino che paga regolarmente le bollette salate e indipendente dalla quantità di acqua ricevuta. Vi pare un contratto normale quello in cui ci si obbliga a pagare le bollette senza che la società sia obbligata a fornire un determinato quantitativo di acqua? Il cittadino paga sempre lo stesso sia se riceve 5 litri di acqua pro capite sia se ne riceve 100, è nella norma di un contratto fra due parti? Quale interesse ha il gestore Girgenti acque a fornire più acqua e quindi a spendere di più se dandone meno incassa sempre la stessa cifra? Non vi sembra sufficiente questo per capire del perché Favara non riceve e non riceverà mai la quantità necessaria al fabbisogno civile? Perché mai Girgenti acque dovrebbe erogare acqua 24H dove solo allora si pagherebbe per la quantità effettivamente ricevuta e consumata? Vi sembra normale non esserci nel contratto una penale qualora l’utenza restasse senza liquido? Vi sembra normale che la Società mandi un tecnico per verificare la mancanza di acqua, prometterne l’approvvigionamento tramite autobotte e poi non mantenere nemmeno questa seconda promessa e il cittadino non sa a quale santo votarsi per avere quello per cui paga? Vi sembra normale dover pagare due volte la fornitura dell’acqua quando si resta senza? una volta a Girgenti acque che non la fornisce e però PRETENDE lo stesso il pagamento e l’altra al trasportatore privato che ti porta l’acqua a casa? Vi sembra normale qualora l’utente ne richieda il rimborso sentirsi rispondere che Girgenti acque non vi è tenuta e che per il colmo dell’arroganza sentirsi dire che la fornitura tramite autobotte la società la gestisce in proprio anche quando la promette ma non la invia mai? Vi sembra normale che ai solleciti dell’utente il solito solerte (?) impiegato risponde che il mezzo sta facendo il giro dell’utenze o che sta fornendo utenze privilegiate? Tanto che viene da pensare che Girgenti acque “o ha poche autobotti o ha parecchi disservizi”.

Il contratto andrebbe rescisso solo perché non è equo fra le parti in causa.

Ma non finisce qua il comportamento spocchioso di una società che si sente padrona anche del territorio che invece appartiene all’amministrazione e ai cittadini favaresi. Molto, ma molto spesso, Girgenti acque interviene per riparazioni, io credo senza nemmeno avvisare gli uffici competenti del comune, e inizia i lavori senza le normali precauzioni e segnaletiche previste dalle leggi, creando forti disagi. Ma perché l’amministrazione non se ne accorge mai?

Dopo questa prima inadempienza ne compie un’altra, ovviamente a beneficio delle proprie tasche, riempiendo lo scavo con materiali che nessuno controlla, anche qui senza segnaletica appropriata, e infine ricopre il tutto solo con calcestruzzo e senza asfalto, Via Sant’Angelo si trova così dal 11 agosto e piazzetta della Libertà da gennaio c.a. ma nemmeno di questo l’Amministrazione se ne accorge né coi propri uffici né coi propri Amministratori.

Quale è il motivo per cui non vedono, non sentono e non parlano? Ai cittadini rispondersi.

Anziché proclamare proteste, specie nei giorni di lutto cittadino, servirebbe di più far osservare il rispetto per le nostre vie cittadine e per la nostra incolumità. Chissà che non mi arrivi un’altra minaccia di querela da parte di un candidato alle regionali.

Qualcuno ricorda quale Presidente della Provincia ha voluto la gestione privata dell’acqua e quali Sindaci l’hanno votata?