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Fabrizio Tinaglia : storia, geografia, attività fisica e tutte le altre discipline da capire bene a scuola e non solo

Continua la nostra divulgazione scientifica grazie al nostro illustre concittadino Fabrizio Tinaglia, studioso esperto di pedagogia e neuroscienze. Dopo le interviste precedenti, le quali sono state molto apprezzate ed anche ricercate sui siti internet, oggi abbiamo deciso di continuare il racconto. Dobbiamo dire anche che per la sua attività scientifica ha ricevuto molti complimenti da parte di importanti studiosi ma anche da parte di gente comune. Quindi in sintesi, dopo gli sviluppi attuali e i nuovi studi, parliamo delle ricerche recenti in pedagogia e nelle varie discipline per capire, tra le altre cose, come rendere l’apprendimento scolastico più attuale e più efficace.
La storia rappresenta le nostre radici, l’umanità deve conoscere la storia per tanti motivi. Gli alunni a scuola devono capire non solo la storia ma, dove possibile, i motivi di un certo percorso storico. I dettagli quindi di alcuni momenti storici. Dipende anche dalle lezioni. Come sappiamo è una disciplina molto importante nella quale si imparano a conoscere e interpretare i fatti, gli eventi e i processi del passato. L’evoluzione dell’uomo e della società. Studiare la storia ci permette inoltre di capire i meccanismi sociali e l’evoluzione della società stessa. Dipende naturalmente anche dalla classe e dal grado di scuola. La storia nella scuola primaria svolge un ruolo decisivo nell’educazione dei bambini, tra le altre cose li aiuta a comprendere il passato e le conoscenze del passato offrono poi metodi e saperi utili per comprendere e interpretare il presente e quindi a progettare il nostro futuro. La geografia studia, descrive e rappresenta il nostro pianeta: la Terra, i suoi paesaggi e i suoi ambienti e fornisce agli studenti una conoscenza di base del mondo in cui vivono. Studi molto importanti per riflettere su tutto. Quindi bisogna coltivare le basi disciplinari, pedagogiche, didattiche, psicologiche.

Insegnare partendo quindi dalle basi spaziali e proseguire poi con l’orientamento. Quindi conoscere, ma anche capire come funziona il mondo e interpretare quindi lo spazio terrestre con tutti i suoi contenuti. Un breve accenno adesso all’attività fisica nella scuola. Molto importante è per tutti tenersi in forma, questo naturalmente vale anche per i bambini.Il movimento è importante e diversi studi vanno in questa direzione. Quindi l’attività in palestra ma anche la semplice passeggiata sono attività molto utili per il nostro benessere quotidiano .Non dobbiamo dimenticare che l’attività motoria è utile per l’apprendimento delle altre discipline scolastiche e non solo. Migliora infatti le capacità cognitive, l’attenzione e la concentrazione. Possiamo dire come sintesi che l’obiettivo principale dell’educazione fisica è favorire lo sviluppo fisico, personale e sociale dei ragazzi. In questa semplice definizione è racchiusa la verità. Insegnare ai bambini inoltre uno stile di vita sano. In questa breve intervista preferisco puntare all’essenziale, una sintesi di tutto per memorizzare meglio, per capire bene. Quindi tutte le discipline vanno studiate bene e con approfondimenti. Nelle verifiche poi riassumere il tutto. Lingua inglese o altre lingue straniere, scienze, musica, religione, tecnologia e tutte le altre discipline, con i dettagli delle discipline stesse, vanno approfondite in classe ed a casa. Il buon rapporto scuola – famiglia da tenere in considerazione sempre per ottenere un apprendimento efficace. Quindi in sintesi dobbiamo ribadire i concetti :

-Insegnare ad apprendere e a memorizzare, utilizzando vari metodi didattici.

Integrare nel caso i vari metodi didattici.

Capirli e valutarli. Applicarli a scuola e non solo.

-Sviluppare un pensiero critico e creativo. Idee originali.

-Insegnare agli alunni a fare da sé. 

Oltre alle discipline scolastiche dobbiamo occuparci anche di altro. Il tutto naturalmente è collegato alle discipline scolastiche. Vorrei ribadire anche alcuni concetti che in passato ho esposto ad un pubblico molto attento alle letture. Per esempio il bambino ha i suoi tempi per apprendere, il suo cervello è molto diverso da quello dell’adulto, ragiona in modo diverso ed assorbe la maggior parte di quello che vede e sente intorno a lui. L’insegnante oltre a preparare le lezioni giornaliere deve preparare l’ambiente cioè l’aula dove insegna. Ambiente a misura di bambino e specifico per le diverse età. L’autonomia del bambino è molto importante per crescere bene mentalmente, così anche la sua evoluzione psichica avverrà normalmente e seguendo le direttive impartite dalla sua stessa natura. L’ambiente del bambino è molto importante, curarlo significa anche rispondere ai suoi bisogni reali, l’ambiente pulito ed ordinato facilità l’apprendimento così come usare gli strumenti didattici adatti e farlo soprattutto con regole e rispetto per gli altri bambini. La scelta dei libri , lo ripeto sempre nelle occasioni, è un aspetto molto importante per aumentare la comprensione e l’importanza dell’educazione vera, il tutto in seguito si manifesta anche nell’apprendimento delle varie discipline scolastiche, quindi il tutto confluisce poi nella vera istruzione. Il buon senso poi serve per dare equilibrio a tutte le cose. Il nostro pensiero deve capire anche i dettagli delle cose”.