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Politica. I consiglieri comunali Iacono e Pompeo (Diventerà Bellissima): “Raccolta differenziata fallimentare a Ravanusa”

 

 

 

Intervengono con una nota stampa i consiglieri comunali di Ravanusa del Movimento Diventerà Bellissima Lina Iacono e Pompeo Savarino in merito alla raccolta differenziata che loro definiscono fallimentare. Di seguito, la nota stampa integrale.

“I cittadini di Ravanusa, s i aspettavamo la riduzione della bolletta di circa il 20% , come pro messo in campagna elettorale dal Sindaco Carmelo D’Angelo. Ci aspettavamo il raggiungimento del 60% sulla raccolta diff erenziata effettuata dal nostro Comune per  entrare nell’elenco dei C omuni ‘’Virtuosi’’ ed accedere cosi’ al ‘’Bonus’’ di circa 200.000 euro concesso dalla  regione Siciliana , contributo che visti i problemi delle casse co munali, non avrebbe guastato, invece niente  di tutto ciò! I risultati sono nettamente differenti: non solo non abbiamo avuto la possibilità di accedere al Bonus , ma ci siamo ritrovati con le bollette aumentate del 10%. Siamo a conoscenza, attraverso le notizie giornalistiche, che la percentuale della differenziata raggiunta dal nostro Ente, si attesta intorno al 35,7%: un clamoroso fallimento! Rispetto ai proclami fatti precedentemente dal Sindaco di Ravanusa , la percentuale di raccolta differenziata è addirittura scesa!Abbiamo più volte chiesto di conoscere i conti della RAR, la gestione “casalinga” dei rifiuti , del sindaco Carmelo D’Angelo , ma non è dato sapere quali siano i reali costi a carico dei cittadini. Sappiamo solo che le bollette al posto di scendere come da lui promesso in campagna elettorale, salgono.
Il Sindaco quando farà chiarezza su questa sua gestione dei rifiuti ? Quando riferirà i reali costi pagati dai Ravanusani? Quando comunicherà i dati fallimentari della sua gestione? Di certo sappiamo che sono stati acquistati nuovi mezzi, facendo la ‘’parata’’ con tanto di benedizione’’ ma contraendo un mutuo di circa 750.000 euro .
Quale vantaggio hanno avuto i nostri concittadini di tutto ciò? Una palese gestione fallimentare che fa
lievitare i costi e gli sprechi , che ricadono, inevitabilmente, sulle tasche dei cittadini RAVANUSANI”.