Agrigento Politica

Agrigento. Il Consigliere Gerlando Gibilaro scrive all’amministrazione comunale: “Signor Sindaco due pesi e due misure?”.

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“Prendo atto attraverso il Giornale La Sicilia – scrive Gerlando Gibilaro –  che l’iter autorizzativo per la realizzazione della rete fognaria che interesserà l’area archeologica tra Porta V e il posto di ristoro e la successiva realizzazione di un impianto di sollevamento che pomperà i liquami verso il depuratore di Sant’Anna, è in fase di completamento, che tale progetto ha ottenuto il parere positivo da parte della Girgenti Acque e sarà inviato al Comune di Agrigento per ottenere correzioni o l’eventuale “via libera”.

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Considerato il dispositivo sancito dall’Art. 97 della Costituzione relativo al principio di buon andamento che si articola in quelli di efficacia (capacità di raggiungere gli obbiettivi), efficienza (miglior rapporto tra risorse e risultati) ed economicità (miglior rapporto tra il costo di risorse e mezzi e gli obiettivi) e al principio di imparzialità che comporta sia il dovere di tenere in considerazione tutti gli interessi (privati e pubblici) che vengono in rilievo sia quello di porli sullo stesso piano senza preferire o trascurare alcuno di essi;

Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana), non si comprendono – continua Gibilaro –  le resistenze nell’andare a realizzare la rete fognaria in altre aree del Parco Archeologico, come, ad esempio, in Viale Emporium e traverse limitrofe!

Pertanto, conclude il Consigliere di “Uniti per la città”, alla luce delle notizie apprese e dalle considerazioni fatte, oggetto del mio impegno nei prossimi giorni sarà quello di inserire  nei lavori della II Commissione  la problematica “inesistenza rete fognaria in alcune aeree del Parco Archeologico ove insistono immobili realizzati dopo la data del 16.05.1968 abitate stabilmente dagli Agrigentini”.