Favara Politica

Enrico Rossi incontra i candidati della lista “Cento passi per la Sicilia” della nostra provincia.

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COOPERATIVA SANTANNA

Stamattina, ad Agrigento, Il  Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha incontrato i candidati della lista “Cento passi per la Sicilia”.

A fare le presentazioni l’On. Angelo Capodicasa , il quale davanti ad una numerosa platea di attivisti ed esponenti dei partiti della coalizione che sostiene Fava alle prossime elezioni regionali,ad uno ad uno ha passato in rassegna i candidati: Tiziana Russo dell’associazione “Mizzica”di Sciacca; il favarese Fabio Patti, ingegnere, già politicamente impegnato nelle passate amministrative , figlio del sindacalista della CGIL Carmelo Patti; Angela Galvano agrigentina esponente di MDP, già consigliere comunale della sua Città; Teresa Monteleone farmacista  e insegnante , presidente dell’Unione della Valle del Belice;Rosario Gallo,figura di rilievo della sinistra agrigentina, già sindaco di Palma di Montechiaro;   l’agrigentino Pietro Aquilino, dipendente della provincia come dirigente.”Sono stati scelti sulla base di criteri che tengono conto del territorio agrigentino e non seguono cordate o amicizie..”continua Capodicasa” Oggi parte una bella storia, di persone che mettono passione, impegno e competenza”…” Mi hanno chiesto se supereremo il quorum, molti ci danno tra il 15% e il 25% nella migliore delle ipotesi. Noi non siamo qui per fare perdere Renzi ma perché crediamo in un progetto”…” Non c’erano più le condizioni per restare nel PD,un partito che sta avendo uno sbandamento politico e culturale mai visto !”.Conclude il suo intervento con un’analisi sull’operato dell’attuale Presidente della Regione Crocetta e dei suoi assessori, una cinquantina in cinque anni,ponendo l’accento sui conti in dissesto, sulla situazione della sanità in sofferenza, sulla questione dei rifiuti, della gestione dell’acqua ai privati con grave peso sui cittadini, sulla questione della formazione professionale allo sfascio e le opere pubbliche con i cantieri chiusi e  con sempre meno fondi, alcuni dei quali risalgono ai quelli stanziati dal governo Prodi.  Infine ringrazia , saluta e cede la parola all’amico e compagno di partito Enrico Rossi il quale inizia il suo intervento dicendo subito:” Voi avete avuto coraggio ad unirvi ma avete fatto la scelta giusta”…” Noi in Toscana abbiamo perso l’elettorato, la gente che vota a sinistra si è sentita tradita dalle politiche di Renzi : jobs act, voucher prima sospesi e poi riamessi senza confronto con i sindacati ”…” Dire cose non vere, alla lunga non paga perché la gente percepisce la truffa”..continua parlando delle riforme contestate, come quella della Buona Scuola  e della   legge elettorale con le liste bloccate e i capi lista, dove le coalizioni non danno garanzie.“ E’ necessario percorrere una strada che tenga conto delle politiche sociali, abbiamo bisogno di avere una visione del mondo che rappresenti i ceti popolari”. Continua con un’appassionante analisi sulla situazione attuale del socialismo in Europa, senza tralasciare il problema gravoso dell’immigrazione.

Conclude dicendo:” Al di là del consumismo, ci sono cose che si fanno perché ci crediamo” strappando l’applauso della platea.

“ E’ stato un onore per me essere oggi qui con voi. La Sicilia è d’impulso a tutto il Paese, siamo in campo per tutto il Paese, in bocca al lupo!!.