Torno a chiedere alla nostra Amministrazione in carica di emanare rapidamente, norme comportamentali, in merito alla differenziata, sia per tutti i cittadini che, in particolare, per quelli che sono in auto isolamento.
Lo chiedo perché spetta alle autorità competenti emettere raccomandazioni/disposizioni, con in testa l’Amministrazione in carica, su come effettuare la differenziata in tempo di Conornavirus, ovviamente al fine di evitare il diffondersi del contagio, proteggendo loro stessi, i familiari e tutta la comunità.
Ovviamente si deve tenere presente delle diverse situazioni in cui si trovano i cittadini, e cioè soggetti senza nessuna restrizione e soggetti in autoisolamento sia provenienti da fuori o per qualsiasi altra causa.
Dobbiamo, insieme, impedire, a tutti i costi, che cause, involontarie, di errato comportamento possano trasformarsi in fonti di possibile ulteriore diffusione del contagio, anche tramite rifiuti infetti, tutelando operatori e cittadini.
Provo a fare un elenco di norme, in attesa di quelle che dovrebbe dare l’Amministrazione.
Ovviamente queste non sono né ufficiali né scientifiche e naturalmente non spetta a me indicarle.
Queste sono solo suggerimenti o tracce comportamentali.
- Continuare ad effettuare la differenziata come da calendario diffuso dall’Amministrazione,
- Usa fazzoletti di carta mono uso se sei raffreddato e buttali nell’indifferenziato,
- Se hai usato fazzoletti, mascherine, guanti dopo l’uso gettali nell’indifferenziato,
- Per l’indifferenziato usa due o tre sacchetti resistenti, uno dento l’altro, all’interno del mastello che usi abitualmente,
- Chiudi bene i sacchetti con lacci o nastro adesivo e senza schiacciarli,
- Raccogli tutte le altre frazioni chiudendo bene la carta, la plastica, il vetro, l’alluminio ecc, dentro sacchetti di plastica o biodegradabili,
- Usa guanti per maneggiare i rifiuti e inserirli nei contenitori,
- Nel ritirare i mastelli dopo la normale raccolta provvedi alla loro sanificazione, come si fa attualmente con tutte le normali superfici, con soluzione a base alcolica,
- Alla fine ricordarsi di lavarsi le mani per almeno 70 secondi,
- Le economie domestiche con persone ammalate o in quarantena o in isolamento fiduciario non deve fare la differenziata, ma mettere tutto (carta, vetro, plastica, umido, residuo secco, metalli ecc) e procedere come al punto 4 e 5 avendo cura di indossare, assolutamente, i guanti nel confezionamento dei sacchetti.
- Ultimo, ma non ultimo, il Comune deve potenziare l’attività di pulizia e spazzamento stradale.
Emanare, quanto prima, norme ufficialmente approvate, ritengo sia di primaria importanza anche, ma non solo, per il fatto che a Favara, a detta della Sindaca, abbiamo ufficialmente 93 concittadini in isolamento fiduciario, ma che, probabilmente, il dato reale è molto più alto.
Senza dare la caccia alle streghe è utile avere per tutti eguali norme comportamentali.
L’inerzia in questo frangente è molto pericolosa e può causare danni incalcolabili alla collettività.