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Ambiente. Corrao: “Disastri ambientali a Punta Bianca e Fiume Naro. Territorio di Agrigento sotto i riflettori della Commissione UE”

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Il disastro ambientale che ormai da anni sta colpendo Punta Bianca e il Fiume Naro è diventato insopportabile. Da una parte la riserva naturale invasa dal poligono di esercitazione militare e dall’altra uno dei fiumi più inquinati d’Europa dove si scarica qualsiasi cosa. E’ giunta l’ora che la Commissione ponga i riflettori su quanto sta accadendo nel territorio agrigentino” – Così dichiara l’eurodeputato siciliano dei Greens/EFA Ignazio Corrao a proposito delle due interrogazioni depositate sul caso del Fiume Naro e Punta Bianca.
 
“Sul fiume Naro – prosegue Corrao – ancora oggi vengono scaricati i fanghi di depurazione e le acque reflue dei Comuni limitrofi, sprovvisti di adeguati sistemi di depurazione, così come è successo per esempio con il depuratore di Villaggio Mosè, recentemente sequestrato, che sversava sul fiume acque non trattate. Per di più, vengono regolarmente sversate le ‘acque di vegetazione’ dei frantoi limitrofi, 200 volte più inquinanti delle fognature, perché portano alla morte di ogni forma di vita”.

“A Punta Bianca invece – continua l’eurodeputato – la riserva naturale è letteralmente invasa dal poligono di esercitazione militare, dove le forze armate italiane e i Marines di Sigonella sparano otto mesi l’anno. Tutto ciò in un’area con habitat e flora di interesse comunitario, aree umide, zone di nidificazione e flussi migratori avifaunistici. Un patrimonio inestimabile”.

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“Per questo ho chiesto alla Commissione Ue di intervenire per esaminare lo stato di salute del Fiume Naro, promuovere il riuso delle acque di vegetazione ricche di polifenoli, e per verificare eventuali violazioni comunitarie a danno della riserva naturale causate dalla presenza del poligono militare. Siamo al fianco delle associazioni ambientali del territorio, come Mareamico, che rappresentano un presidio fondamentale per la difesa dell’ambiente” – conclude Corrao.