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ROSARIO MANGANELLA A SICILIAONPRESS ” BASTA CON LA CENSURA. QUESTO COMPORTAMENTO È FASCISTOIDE”

biowoodheaterpegaso

Stanco dei ripetuti atti di CENSURA, veri e propri tagli, da parte del direttore di Siciliaonpress, l’ex sindaco di Favara, Rosario Manganella scrive una pesante nota di protesta che invia al direttore e all’ editore del giornale on line, nonchè all’ordine dei Giornalisti di Sicilia. Ecco il testo integrale della lettera.

Signor direttore,

COOPERATIVA SANTANNA

sono certo che questa mia – come, del resto, è successo con i pochi comunicati stampa che le ho inviati – ultimo in ordine di tempo la“Lettera aperta al sindaco di Favara sull’attuazione del programma” – sarà direttamente cestinata, senza nemmeno essere letta.

Sono davvero stupito da questo atteggiamento censorio nei miei riguardi e delle associazioni delle quali faccio parte o ne sono, in qualche modo, responsabile.

Lei ha unilateralmente deciso che il mio nome e cognome, come nei vecchi film western , deve essere bandito, senza chiedersi se il “taglio” di quella notizia – buona o cattiva che sia – possa interessare o meno i suoi lettori.

Questa sua assurda e preconcetta presa di posizione, non credo le faccia onore e sia deontologicamente corretta.

Lei non può usare, credo, a suo piacimento – ciò che può essere o no pubblicato, come se il fosse “padre-padrone” – del giornale on-line che dirige.

I fatti personali ed i rapporti tra persone non dovrebbero condizionare, prevaricandola la libertà di stampa e di opinione e non possono essere “mischiati” con avvenimenti che nulla hanno a che vedere con la sua funzione di direttore di un giornale.

Si dice – io non ci giurerei– conoscendo, tra l’altro, la sua rettitudine morale, – che non è la prima volta che lei ricorra a questi miserevoli mezzucci per combattere i suoi avversari e che, per questi motivi, è stato, nel passato, allontanato da altri giornali di carta stampata.

Noi siamo stati per tanti lunghi annigrandi amici; la nostra amicizia è stata da lei, però,troncataa seguito di un normale provvedimento adottato nella mia qualità di sindaco, qualche anno fa, che toccava direttamente una persona a lei molto vicina.

Cose di ordinaria amministrazione, in un pubblico ente locale, che, purtroppo, hanno ingenerato in lei un gigantesco risentimento assurdo, spropositato e fuori luogo.

Non le fa certo onore questa “vendetta” che si estrinseca con la nonpubblicazione di comunicati che, invece, vengono regolarmente pubblicati da altri organi di stampa cartacei e on-line e che mettono a disagio anche i suoi collaboratori.

Per la verità, in questa logica “fascistoide” non è da solo e risulta allineato con altri soggetti che dovrebbero essere al servizio dell’informazione ed, invece, non lo sono !!!

Dopo tele Kabul a Favara, non poteva certo mancare il sito on line, Siciliaonpress Kabul.

Spero che si ravveda e mi auguro che l’Editore e l’Ordine provinciale dei Giornalisti della nostra provincia possano intervenire, non per punire qualcuno, ma semplicemente per difendere la libertà di opinioni, senza censure da parte di qualche risentito direttore.

Distinti Saluti.

Rosario Manganella