Nella città di Favara, la bellezza delle sue aree verdi si scontra drammaticamente con la mancanza di azione da parte dell’Amministrazione comunale. È quanto denuncia il Consigliere Comunale Giuseppe Lentini, il quale ha recentemente espresso il suo disappunto attraverso una nota giunta in redazione. Lentini rimarca come quasi due anni fa, il Consiglio comunale abbia approvato un nuovo Regolamento di gestione delle aree verdi pubbliche, con l’intento di rendere fruibili alcune ville attualmente chiuse e continuamente vandalizzate. Tuttavia, a distanza di così tanto tempo, non si è ancora vista alcuna azione concreta.
Di seguito la nota integrale: “A Favara il Sindaco e l’Amministrazione comunale non riescono a sfruttare e a sviluppare il potenziale, a partire dalle aree verdi. Era l’11/10/22 quasi due anni fa, quando il Consiglio comunale aveva approvato un nuovo Regolamento di gestione in uso di aree e ville comunali adibite a verde pubblico, dopo un lungo lavoro, iniziato dalla Presidente Mignemi e ultimato insieme al Consiglio comunale, per dare la possibilità a privati di gestire rendendo fruibili ville oggi chiuse e continuamente vandalizzate, con l’opzione anche a scopo imprenditoriale o attraverso ASD, ma a distanza di quasi due anni attendiamo la pubblicazione di almeno un bando per almeno una villa. Per sollecitare, abbiamo anche scritto un’interrogazione per capire come mai ancora dagli uffici comunali tutto tace, interrogazione dell’1/12/23 protocollo n. 53089, nonostante avrebbero dovuto prendere la palla al balzo e dare un’occasione alla città e ai cittadini vogliosi di fare, dando seguito al nostro lavoro. Villa Giufà dove i lavori sono stati ultimati, dove risiede un potenziale impianto sportivo, dove la gente andava a fare jogging e sport, è praticamente chiusa, quando le Asd farebbero a gara per gestirla, Villa Ambrosini, con campo di bocce, parco giochi, anch’essa non fruibile e spesso vandalizzata, villa Stefano Pompeo e l’elenco potrebbe continuare… !!! Cosa dovrebbe fare di più il Consiglio comunale per essere collaborativo se poi non si dà seguito a tanto lavoro burocratico e tecnico ?! L’interrogazione a distanza di più di due mesi non ha avuto ancora alcuna risposta e diversi cittadini, non solo noi consiglieri , caro Sindaco e cari assessori , si chiedono perché ? E attendono delle risposte!”