CRONACA Favara

Domani mattina le mamme e la dirigente scolastico Carmelina Broccia incontrano la sindaca Alba

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COOPERATIVA SANTANNA

Datata 8 agosto la lettera aperta scritta dalla Dirigente scolastico prof.ssa Carmelina Broccia nella quale sollecitava i lavori per la messa in sicurezza del plesso scolastico “A. Manzoni” di via Sant’Angelo.

Drammatiche le fotografie relative alla caduta di calcinacci e di intonaco da un soffitto dell’edificio scolastico che hanno messo in allarme non solo la Dirigente scolastica, ma anche le mamme dei bambini che frequentano la scuola “Manzoni”. E poiché, come afferma la stessa dirigente Broccia, alle sue sollecitazioni “per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori, ma ad oggi non è pervenuta alcuna concreta risposta”, diventa urgente un incontro. Anche le mamme, preoccupate per la sicurezza dei loro figli, hanno sollecitato un colloquio con la sindaca Anna Alba per avere maggiori ragguagli sulla critica situazione. Nella mattinata di domani, giovedì 17 agosto, presso la sede comunale di piazza Cavour, la dirigente scolastica Broccia con una delegazione di mamme, incontrerà la sindaca Alba. Se saranno presenti anche gli altri destinatari della missiva aperta dell’8 agosto, ovvero gli assessori Carlino, Nicotra e l’ing. Alberto Avenia, lo scopriremo domani. Ricordiamo che, la Dirigente scolastica Carmelina Broccia ricordava che “ai sensi della Legge n.23/1996, spetta al Comune provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici destinati a scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, al loro adeguamento alle norme in materia di sicurezza. Pertanto, pur nella consapevolezza delle condizioni di dissesto in cui versa il nostro Comune, mi pare opportuno evidenziare che il buon funzionamento degli edifici scolastici, deve costituire una priorità nell’azione di governo di chi amministra una città”. Dunque, vi terremo aggiornati sui risvolti di questa vicenda, anche perché ormai agosto sta finendo e bisogna pensare all’imminente rientro scolastico. E ciò deve avvenire nella massima sicurezza per i piccoli alunni, gli insegnanti e tutti gli operatori scolastici che vivono la scuola.