Politica

Riceviamo e pubblichiamo. Favara Riformista, Giuseppe Lentini: “Non riuscire a riequilibrare il BILANCIO è un fatto politicamente gravissimo”

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“Per la prima volta nella storia politica di Favara, ho tanta difficoltà a trovare un punto del programma dei pentastellati realizzato dall’amministrazione comunale”. Con queste parole si apre la nota inviata in redazione da Giuseppe Lentini di “Favara Socialista Riformista”.

“È passato un anno dall’insediamento dell’amministrazione comunale a cinque stelle con sindaca Anna Alba.È arrivato, pertanto, il tempo di fare il bilancio consuntivo sulla attività della giunta e del Consiglio Comunale. Ma, per la prima volta nella storia politica di Favara, ho tanta difficoltà a trovare un punto del programma dei pentastellati realizzato dall’amministrazione comunale. Nelle arterie del paese caos c’era, confusione e disordine continua ad esserci, la sindaca e la maggioranza che la sostiene hanno dimenticato l’impegno sull’ACQUA PUBBLICA consentendo a Girgenti Acque di erogare l’acqua con turnazioni dell’acqua e con il canone più alto d’Italia. Non servono le diffide, quando i cittadini rimangono senza acqua, bisogna far pesare il rispetto del contratto e avviare la procedura di scioglimento. Ma l’amministrazione Alba ha il coraggio e la forza per curare gli interessi della popolazione? Non solo io, con me tantissimi cittadini avvertono una inquietudine disperata di chi non riesce a vedere nella giunta Alba la consapevolezza della gravità del declino del paese di Favara, che cerca uno sviluppo economico grazie alle iniziative di alcuni coraggiosi imprenditori, in quanto manca una proposta politica per farvi fronte e soprattutto non c’è una direzione amministrativa all’altezza, né alcuna serietà di propositi. Come non ricordare poi la RACCOLTA dei RIFIUTI SOLIDI URBANI in HOUSE e in risposta l’aumento pesante della TARI? IL PIANO REGOLATORE che fine ha fatto? Silenzio assoluto, altro che palazzo di vetro, portavoce del popolo…. La piazza Cavour salotto della città, ormai centro della Movida della provincia con presenza di turisti di ogni parte del mondo, merita maggior rispetto. Non solo va pulita e lavata quotidianamente, ma soprattutto va salvaguardato il suo decoro, una piazza tipicamente medioevale non può essere concepita come una “VUCCIRIA”. Questo solo per parlare di alcuni aspetti programmatici rimasti nel dimenticatoio. Tanti altri aspetti della problematica locale meriterebbero essere citati, ma non mancherà occasione. Ritornando al consuntivo, l’unico provvedimento che si può attribuire all’amministrazione Alba è l’avere irresponsabilmente decretato il DISSESTO FINANZIARIO. Con il risultato che la sindaca Alba e l’assessore al ramo Maida, dopo un anno, non hanno portato in consiglio comunale i il BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO. Dalla viva voce della Mida c’era stata l’assicurazione che il DOCUMENTO FINANZIARIO entro il mese di giugno sarebbe stato portato all’ordine del giorno del CIVICO CONSESSO.  “Campa cavallo….”.  Ma ciò che preoccupa i cittadini è il silenzio assoluto nel quale si sono trincerati la sindaca Alba e l’assessore Maida. La proclamata trasparenza, dimenticata?  Il bilancio appartiene alla città. Si fa ostruzionismo?  O si è inadempienti per incapacità amministrativa? Cosa c‘è che si cela al paese?  Non riuscire a riequilibrare il BILANCIO è un fatto politicamente gravissimo. Perché non ammettere il proprio fallimento politico e trarre le giuste conseguenze? Non voglio accennare alla “REVISORINTOPOLI” che ha investito l’alba e la sera… La sindaca Alba sappia che il suo mutismo non può durare a lungo. Infatti la legge regionale 26 agosto 1992, n.7 art.17, modificato dall’art. 127, comma 22, della L.R. 17/2004 obbliga il sindaco a presentare ogni anno” una relazione scritta al consiglio comunale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta nonché su fatti particolarmente rilevanti”. Quale fatto più rilevante ci può essere del BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO?  L’Amministrazione PENTASTELLATA non può che dichiarare il proprio fallimento e togliere il disturbo, avendo ucciso anche la speranza di un minimo cambiamento”.

COOPERATIVA SANTANNA

Giuseppe Lentini – Favara Socialista Riformista