Purtroppo, per i favaresi, continuo a scrivere su “Girgenti Acque SpA” e sulle sue arroganze sul nostro territorio e i suoi cittadini, incurante delle regole, dei nostri mezzi di trasporto e soprattutto della nostra salute.
Circa 10 giorni fa, dopo parecchi giorni di lavori a rilento, per interventi di riparazione, dovuti a innumerevoli sprofondamenti sulla via Umberto, una delle nostre arterie principali, veniva finalmente riaperta al traffico.
I più, forse i soliti inguaribili sognatori, pensavamo che l’arteria fosse riconsegnata al traffico veicolare completamente ripristinata. Pia illusione, si, via Umberto veniva riaperta al traffico ma col manto stradale ricoperto di calcestruzzo anziché di bitume come era originariamente.
I soliti allocchi e ottimisti contro ogni logica, pensavamo: va beh dai dopo un paio di giorni l’arteria verrà asfaltata come è normale che sia in un comune “normale”.
Ma ahinoi Ormai sono trascorsi parecchi giorni ma via Umberto dobbiamo ancora percorrerla camminando sul calcestruzzo e come si diceva sopra, con notevole danno a cose e persone. Danni ai mezzi; maggiore rumore dovuto al rotolamento dei pneumatici su calcestruzzo e non su asfalto; ovviamente aumento di polveri e particelle sottili molto nocivi alla salute, sia per chi in quella arteria ci abita ma ovviamente anche per chi la transita, sia a piedi che con mezzi meccanici. Il tutto alla faccia del vivere civile e nell’incuranza più totale di tutti quelli preposti al controllo e alla salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini amministrati.
Perché nessuno dei preposti interviene per imporre a “Girgenti Acque SpA” di rispettare le regole e di non nuocere alla nostra salute?
Qualche residente è più interessato a posteggiare dove è vietato che a salvaguardare la propria salute?
Allora ho pensato di indire un concorso con premio una cisterna di acqua potabile (chissà se ce la metterebbe a disposizione “Girgenti Acque SpA”?), considerato che “Girgenti acque SpA” non solo ci dà un servizio pessimo di approvvigionamento idrico ma altrettanto pessimo è il servizio di manutenzione e di ripristino della rete idrica e di conseguenza di quella viaria.
Il concorso, riservato ai cittadini di Favara, sarà vinto da chi indovinerà i giorni che passeranno prima che sua maestà “Girgenti Acque SpA” si degnerà di completare i lavori, eseguiti su via Umberto, asfaltando l’arteria.
Ci scusi la Carrà se forse imitiamo il suo celeberrimo concorso televisivo, da lei condotto, in cui i telespettatori dovevano indovinare quanti fagioli ci fossero in un barattolo. Ci rendiamo conto che la difficoltà di indovinare è molto similare al suo concorso. Però coraggio cittadini, la fortuna aiuta gli audaci, ci sarà sicuramente tanto tempo per indovinare, perché nessuno oserà disturbare il manovratore.
