Favara Politica

Il consiglio comunale istituisce il “nonno vigile” e l’“ispettore ambientale volontario”. La soddisfazione del consigliere Leonardo Caramazza

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Nella foto Leonardo Caramazza.

Esprime soddisfazione il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Leonardo Caramazza per l’approvazione da parte degli inquilini dell’aula “Falcone e Borsellino” di due proposte finalizzate a valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini nelle dinamiche sociali.

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“La prima proposta – dice – riguarda l’introduzione della figura dell’ispettore ambientale volontario comunale che sarà, quindi, una realtà anche nel nostro paese. Tale figura svolgerà le funzioni di educazione civica per la raccolta differenziata, andando per le scuole e per i quartieri in veste di esperto del ciclo dei rifiuti. Informerà la cittadinanza sul corretto conferimento e sul perché oggi il rifiuto deve considerarsi una risorsa”. Caramazza sostiene che, attraverso una corretta informazione, si possa aumentare la raccolta differenziata che, oltre ad alleggerire le bollette della tarsu, è innanzitutto la prima forma di rispetto dell’ambiente.

“L’altra proposta – aggiunge – riguarda la figura del “Nonno Vigile”.  Il servizio si propone di istituire prevalentemente la vigilanza dei bambini all’ingresso ed all’uscita dalla scuola, preservandoli dai pericoli connessi alla circolazione degli autoveicoli. Attraverso la realizzazione di tale progetto si ha un duplice beneficio sociale. Infatti si dà la possibilità a persone non più giovani di mettere a frutto la voglia di impegnarsi attivamente e di offrire la propria esperienza, nello stesso tempo rende visibile agli studenti una presenza amica in una veste nuova e più dinamica”.

Le due proposte presentate dal consigliere Caramazza hanno lo scopo, da una parte, a sopperire alla grave situazione del corpo di polizia municipale, oggi fortemente sotto organico, dall’altra, ad incentivare la partecipazione di quanti vogliano spendersi volontariamente per la propria città. “Abbiamo sempre affermato – conclude il consigliere pentastellato – che il cittadino non deve più limitarsi a votare e delegare qualcun altro, ma deve essere anch’esso motore di cambiamento, curare il proprio metro quadro di città e agire per il bene collettivo”.