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Politica. Il consigliere comunale Salvatore Giudice: “La Città di Favara ha bisogno di cambiare aria. Tutti a casa!”

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Le dimissioni di Lillo Attardo, volto storico e trainante del Movimento 5 stelle, da vice sindaco del comune di Favara, hanno accesso i consiglieri di opposizione. Dopo le diverse note arrivate in redazione, pubblicate integralmente dal nostro giornale, come è nostro costume, ad intervenire in merito alla questione anche il consigliere comunale Salvatore Giudice.

Con l’avvento dei cinquestelle, a Favara tutti si aspettavano il famigerato cambiamento. Sono passati ormai circa 20 mesi dall’elezione della Sindaca grillina e…altro che cambiamento! Viviamo una fase di Medioevo politico, ovvia conseguenza di una attività amministrativa assai improvvisata e mai incisiva! Diverse le promesse fatte, specie in campagna elettorale. Ma le promesse sono rimaste tali. La realtà racconta invece di una Città attanagliata da innumerevoli problematiche. Così gravi che, a mia memoria, non ricordo di peggio. La più grave è – senza ombra di dubbio – la situazione finanziaria, a dir poco catastrofica. Dopo il primo dissesto, l’Amministrazione si cimenta con il bilancio riequilibrato – in cui non tornano i conti – incassando pure il parere negativo da parte del Collegio dei Revisori. La sensazione è che si rischi – concretamente –  un secondo dissesto attribuibile esclusivamente alla Sindaca Alba e alla sua giunta. E che dire della Gestione in House dei rifiuti? In campagna elettorale si prometteva alla Città che si dovevano guadagnare milioni di euro…Invece i milioni di euro li spendiamo per pagare il servizio a soggetti esterni…Altro cavallo di battaglia della campagna elettorale: rescissione immediata del Contratto con Girgenti acque (per il tramite dell’ATI…). La promessa della gestione in house dei rifiuti e la promessa della rescissione del contratto con il gestore privato, hanno purtroppo avuto ad oggi la sola funzione di far vincere le elezioni alla Sindaca Alba. La tanto auspicata lotta all’evasione, forse unico reale metodo per far cassa, non è mai seriamente cominciata. L’esternalizzazione di diversi servizi importanti ha fatto in modo che l’Amministrazione spendesse cifre… anche esse importanti. Perché spendere più denaro pubblico incaricando soggetti esterni, quando invece per risparmiare si dovrebbe cercare di gestire in house più servizi possibile? Non si sa che fine abbiano fatto quei famosi impianti fotovoltaici da installare sulle coperture degli edifici scolastici. Altra rocambolesca vicenda, è quella del trasferimento degli uffici comunali da Piazza Don Giustino a diversi edifici dislocati per la città. Oltre al fatto che alcune delle “nuove sedi” non sono assolutamente adatte ad accogliere gli uffici comunali (necessiterebbero urgenti e costosissimi lavori di adeguamento degli stessi locali), per mesi e mesi, anche dopo il trasferimento, si è continuato a pagare l’affitto ai locali di Piazza Don Giustino (pur non avendone più sede gli Uffici comunali!) con un conseguente spreco di denaro pubblico. Ma ancora si potrebbe parlare del caso dei lavoratori L.S.U., dello stato di manutenzione degli immobili di proprietà comunale (scuole, uffici, impianti sportivi, uffici comunali, cimitero…), delle strade ridotte in stato preoccupante, dei finanziamenti comunitari, delle attività commerciali abbandonate a se stesse così come il centro storico, del palazzo di vetro che in realtà è un bunker di cemento armato, del recente aumento del numero dei Dirigenti degli Uffici Comunali, del clamoroso flop dell’affidamento delle Ville Comunali ai privati, del regolamento e del bando N.C.C. (Nolo Con Conducente)…Troppe cose che vanno malissimo. Basta attese. Abbiamo atteso sin troppo. Non possiamo permettere che l’incapacità amministrativa della Sindaca e della sua giunta ci porti ancora più in basso. Senza un cambio di rotta non si va da nessuna parte. Di questo (finalmente direi…) si sono accorti anche il Capogruppo Consiliare, Il Vice Presidente del Consiglio Comunale ed un altro Consigliere Comunale, tutti della famiglia dei cinquestelle. Anche l’ex Vice Sindaco dichiara incompatibilità politico-amministrativa con la Sindaca Alba, rassegnando le dimissioni. Perché allora anche il Sindaco non pensa alle proprie dimissioni? La Città di Favara ha bisogno di cambiare aria. Tutti a casa!”

 

Il Consigliere Comunale

Salvatore Giudice

 

SINTESI

Sono passati ormai circa 20 mesi dall’elezione della Sindaca grillina e …altro che cambiamento!

Viviamo una fase di Medioevo politico, ovvia conseguenza di una attività amministrativa assai improvvisata e mai incisiva!

Diverse le promesse fatte, specie in campagna elettorale.

Ma le promesse sono rimaste tali. La realtà racconta invece di una Città attanagliata da innumerevoli problematiche. Così gravi che, a mia memoria, non ricordo di peggio.

La più grave è – senza ombra di dubbio – la situazione finanziaria, a dir poco catastrofica. Dopo il primo dissesto, la sensazione è che si rischi – concretamente –  un secondo dissesto attribuibile esclusivamente alla Sindaca  Alba e alla sua giunta.

E che dire della Gestione in House dei rifiuti? Della rescissione immediata del Contratto con Girgenti acque (per il tramite dell’ATI…)?

La promessa della gestione in house dei rifiuti e la promessa della rescissione del contratto con il gestore privato, hanno purtroppo avuto ad oggi la sola funzione di far vincere le elezioni alla Sindaca Alba.

La tanto auspicata lotta all’evasione, forse unico reale metodo per far cassa, non è mai seriamente cominciata.

L’esternalizzazione di diversi servizi importanti ha fatto in modo che l’Amministrazione spendesse cifre… anche esse importanti.

Non si sa che fine abbiano fatto quei famosi impianti fotovoltaici da installare sulle coperture degli edifici scolastici.

Ma ancora si potrebbe parlare del caso dei lavoratori L.S.U., del rocambolesco trasferimento degli Uffici da Piazza Don Giustino (continuando a pagare comunque l’affitto….), dello stato di manutenzione degli immobili di proprietà comunale (scuole, uffici, impianti sportivi, uffici comunali, cimitero…), delle strade ridotte in stato preoccupante, dei finanziamenti comunitari, delle attività commerciali abbandonate a se stesse così come il centro storico, del palazzo di vetro che in realtà è un bunker di cemento armato, del recente aumento del numero dei Dirigenti degli Uffici Comunali, del clamoroso flop dell’affidamento delle Ville Comunali ai privati, del regolamento e del bando N.C.C. (Nolo Con Conducente)….

Troppe cose che vanno malissimo.

Basta attese. Abbiamo atteso sin troppo. Non possiamo permettere che l’incapacità amministrativa della Sindaca e della sua giunta ci porti ancora più in basso. Senza un cambio di rotta non si va da nessuna parte. Di questo (finalmente direi…) si sono accorti anche il Capogruppo Consiliare, Il Vice Presidente del Consiglio Comunale ed un altro Consigliere Comunale, tutti della famiglia dei cinquestelle. Anche l’ex Vice Sindaco dichiara incompatibilità politico-amministrativa con la Sindaca Alba, rassegnando le dimissioni.

Perché allora anche il Sindaco non pensa alle proprie dimissioni?

La Città di Favara ha bisogno di cambiare aria. Tutti a casa!