Favara Politica Primo piano

Politica. Montalbano-Lentini” Questa amministrazione non pensa alla città. Il comune è il loro stipendificio?”

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COOPERATIVA SANTANNA

Intervengono con un duro comunicato congiunto Michele Montalbano e Giuseppe Lentini i quali, ancora una volta, sottolineano le mancanze dell’amministrazione pentastellata guidata dalla sindaca Alba.

Come filosofia del nostro giornale, al fine di lasciare la libertà intellettuale ai nostri lettori, pubblichiamo integralmente la nota stampa.

“Mancano i soldi al comune di Favara, ma l’Amministrazione Comunale retta dalla sindaca Alba non fa niente per trovarli. Non si impegna minimamente a svolgere nessuna attività che possa portare qualche beneficio all’ente dissestato, mal governato ed in procinto di un nuovo dissesto a firma pentastellata. Zero lotta all’evasione fiscale, nessun segnale dal fronte del dilagante abusivismo commerciale. Favara è diventata una vera e propria terra di nessuno. Facciamo alcuni esempi, lo facciamo con la stessa lavagna usata dagli esponenti grillini in campagna elettorale, ma ovviamente con una diversa penna e con numeri non ingannevoli. Tra i numeri che vogliamo esaminare esiste un caso a dir poco eclatante, riguarda i commercianti del mercato del venerdì, i cosiddetti “mercatisti”, circa 150 a posto fisso che pagano la TOSAP e la TARI e che, quindi, rendono utilità alle casse del comune. Tutto questo da tempi immemorabili. Pare che molti di loro (mercatisti) hanno ritornato indietro la licenza, non sopportando più il peso delle tasse rispetto a chi non le paga, tanto i controlli non esistono. Un “mercatista” per intenderci paga circa 1400 euro di TOSAP e qualche centinaio di euro di TARI, molti di loro la tassa sul suolo pubblico l’hanno già avuta recapitata ma non intendono più pagarla e preferiscono, visto la mancanza di tutele ritornare indietro la licenza che li autorizza alla vendita. Non ci sono controlli, manca assolutamente un chiaro indirizzo politico della sindaca Alba. Si sta creando un ulteriore danno alle casse del comune. Viene spontanea una domanda: cosa e come pensano la sindaca, la sua assessora Maida ed i loro vari adepti di potere continuare in questo modo. Possibile che non pensino minimamente alla città? Il comune è il loro stipendificio? TARSU Brutta vicenda vivere di politica! Ci illustri, ad esempio, l’assessore Maida come sia possibile fare cassa se migliaia di avvisi TARSU 2012, avvisi di messa in mora per omesso o parziale versamento, pronti già in data 20/06/2017 (vedi foto allegata), sono stati tenuti nel cassetto e recapitati solo da qualche giorno quindi con sei mesi di ritardo? Forse per evitare di “turbare” la cittadinanza nell’imminenza di una campagna elettorale. Tira a campare, solo a campare, dentro una lotta di potere dove a pagare il dazio maggiore è la città ed i suoi cittadini onesti, delusi da un cambiamento fittizio e da atteggiamenti politici ed amministrativi sbagliati”.