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Pro Favara. Dopo la conferma a presidente di Rino Castronovo, oggi si distribuiscono le altre cariche dirigenziali.

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Nella foto l’allenatore del Pro Favara Peppe Balsamo

 

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Dopo avere riconfermato la settimana scorsa ai vertici del Pro Favara l’imprenditore Rino Castronovo, questa sera l’assemblea dei soci tornerà a riunirsi nei locali dello stadio “Bruccoleri” per distribuire le altre cariche.

 

 

 

Già deciso che Lino Sanfilippo, già vice presidente, rimarrà a stretto contatto di gomito con Castronovo che aveva manifestato l’intenzione di cedere il testimone avendo difficoltà a conciliare gli impegni di lavoro con le esigenze della società. Sanfilippo, in pratica, sarà la sua ombra sostituendolo tutte le volte che sarà assente. “Ho diversi lavori fuori sede – puntualizza Castronovo – e, proprio per questo, avevo manifestato la volontà di fare un passo indietro pur continuando a rimanere sostenitore del Pro Favara. I dirigenti con cui negli ultimi sei anni ho spartito gioie e qualche sofferenza non hanno voluto sentire ragioni rigettando le mie dimissioni”. Dopo l’assemblea di questa sera, si programmerà la prossima stagione fermo restando la riconferma dell’allenatore licatese Peppe Balsamo artefice di una salvezza che alla fine del girone di andata sembrava irraggiungibile. Dalle prime indiscrezione sembra che si voglia insistere sul gruppo arrivato nella sessione di mercato di dicembre e che decise la svolta nel tabellino di marcia della squadra mettendo assieme 30 punti, uno in meno del Paceco che pur è approdato in serie D. Ovviamente tutti i giocatori sono svincolati per cui si dovranno riallacciare i contatti. Chi è andato via definitivamente è il beniamino Mariano Cordaro che non ha resistito alle sirene di Seby Catania, il nuovo tecnico del Canicattì, formazione agrigentina fresca di promozione in Eccellenza.

L’obiettivo dichiarato della società è di disputare un campionato che possa regalare qualche soddisfazione e che, in ogni caso, eviti le sofferenze vissute nelle due ultime stagioni con la salvezza ottenuta sul filo di lana e, comunque, grazie al paracadute dei play out. Il gruppo di dirigenti è molto affiatato per cui non dovrebbe essere difficile trovare le giuste intese per il rilancio del calcio favarese. Occorre, però, muoversi in tempo perché il mercato non aspetta e i pezzi migliori possono accasarsi. Già altre società hanno concluso affari importanti stabilendo anche la data del raduno. Sicuramente sono più avanti del Pro Favara che ancora deve definire l’organigramma interno. I risultati di questa sera diranno con quale intenzione si affronterà la stagione 2017/2018.