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Spettacolo. “Mprestami a to muglieri” replica lunedì 12 febbraio al Teatro San Francesco

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COOPERATIVA SANTANNA

Già sold out ben 18 giorni prima della messa in scena della commedia “Mprestami a to muglieri”, dell’associazione Artemuda di Favara.

Lo spettacolo si inserisce all’interno della stagione teatrale “Rassegnati” 2017/2018. E grazie alla grande richiesta e al meritatissimo successo di pubblico sabato 3 febbraio, gli attori ritorneranno a vestire i panni di Peppi, Marilena, Felice, Giovanni, Rosalba, la zia d’America e tanti altri esilaranti personaggi. Soddisfatto per lo svolgimento della stagione teatrale fino a questo punto, è il direttore artistico Giuseppe Cioppino Crapanzano, il quale a nome di tutto il team che lavora dietro le quinte per l’ottima riuscita di ogni singola commedia, ha deciso di fare il bis alla luce della grande richiesta. A presentare la commedia ancora una volta Valentina Piscopo. “Mprestami a to muglieri”, una commedia brillante in due atti di Pippo Anzalone, riadattata da Carmelo Capodici e Giovanni Nobile, il quale ha disegnato la scenografia che darà un senso spaziale ampio, mediante la creazione di due facciate differenti con in comune un terrazzo, a supporto di tutto il cast e del susseguirsi delle scene, può definirsi una “commedia nella commedia”. La trama racconta le disavventure di Peppi, un po’ riadattato dalla regia che gli aggiunge un pizzico di astuzia e comicità in più, tolta invece a suo cognato Felice, il quale svolge il proprio ruolo immerso in una assonnatezza continua e sempre alla ricerca di cibo. Peppi, agiato proprietario terriero, sposato da poco con Marilena, molto più giovane di lui, si trova in una casa di villeggiatura a San Leone. Di rimpetto vive Giovanni, compare da sempre, con Rosalba sua moglie, anche loro conducono una vita agiata, grazie alla promessa di una eredità e a un congruo sostentamento, che la facoltosa zia Francesca mensilmente gli spedisce dall’America. Tutto questo perché la zia, da tempo ammalata e impossibilitata al ritorno in Sicilia, crede, com’era nel suo desiderio, che Giovanni, suo diretto nipote, si sia sposato con Marilena, figlia del suo più caro amico. Giovanni, personaggio dinamico dalla postura movimentata e dalla modulazione di voce appropriata alle emozioni, è lui che chiede la moglie in prestito a Peppi, per un errato convincimento del concetto di amicizia, dopo che ad un’improvvisa guarigione consegue l’inaspettata visita della lontana parente, che ritorna dall’America per accertarsi, con il suo segretario, dell’avvenuto matrimonio. Tutto ciò crea scompiglio e…se volete sapere come si risolverà tutta la vicenda, non vi resta che venire lunedì sera ad assistere alla commedia al Teatro San Francesco di Favara.

L’acquisto del biglietto di ogni singolo spettacolo è di euro 6.00 ed è acquistabile presso le tabaccherie Ceresi Daniela di Via Vittorio Veneto, Ceresi Fabio Via Agrigento, Cartolibrerie Crapanzano Via Poliziano e Pecoraro Via Roma. Servizio navetta disponibile; locale riscaldato. Per maggiori dettagli chiamare il num. 3289514586 o consultare la pagina Facebook “Rassegnati”.