Manifestazione finale questa mattina del progetto “La buona vita” tenutasi nella sede di Aragona Caldare dell’Uia, l’Ufficio Intercomunale Agricoltura, propaggine dell’assessorato regionale alle Risorse Agricole, diretto dall’agronomo Carmelo Rinoldo. Per il secondo anno decine di scuole della provincia hanno partecipato a una giornata informativa sulla dieta mediterranea. L’iniziativa è consistita in un laboratorio di cucina naturale, in collaborazione con insegnanti, personale e alunni dell’istituto alberghiero “Ambrosini” di Favara, sfociato nella preparazione di piatti a base di frutta di stagione, del macco di fave verdi con relativa degustazione. Legumi e ortaggi necessari alla preparazione del macco verde sono stati forniti da alcune aziende agricole del territorio. All’iniziativa hanno partecipato l’Azienda Sanitaria Provinciale con il responsabile dell’unità operativa “Educazione alla salute” Domenico Alaimo, la dirigente scolastica dell’alberghiero “Ambrosini” Milena Siracusa che ha rimarcato il valore di tali iniziative e dell’impegno della sua scuola sempre disponibile a dare il suo sostegno per allargare il bagaglio delle conoscenze degli studenti, il referente del progetto Calogero Alaimo di Loro. Il laboratorio si è svolto nei locali della sede dell’UIA e si è articolato su due distinti turni a cui hanno partecipato alunni e genitori delle classi quarte. C’è stata anche un’insolita presenza, quella dei ragazzi di colore minorenni non accompagnati ospiti della comunità “La mano di Francesco” a testimonianza che la scuola è anche veicolo di integrazione.
L’anno scorso il progetto ha riguardato i semi e la biodiversità coinvolgendo oltre 500 alunni di 14 plessi elementari di otto istituti comprensivi.
