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Naro, DC: Si è svolta l’iniziativa promossa dalla Democrazia Cristiana intitolata “Staffetta della Legalità”

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Si è svolta a Naro presso l’aula consiliare del comune di Naro, l’iniziativa promossa dalla Democrazia Cristiana chiamata la “staffetta della legalità”, iniziativa creata dal responsabile provinciale allo sport della DC Pietro Bennici, erano presenti all’iniziativa dedicata al Maresciallo Calogero Vaccaro vittima della strage di Ciaculli, il sindaco di Naro On. Mariagrazia Brandara, il vice si vado di Campobello di Licata, il figlio e la famiglia del Maresciallo Calogero Vaccaro, la rappresentanza delle forze dell’ordine ed il commissario cittadino della DC Giuseppe Cibella che entusiasta del risultato dell’iniziativa si esprime in merito dicendo: “che la legalità e l’insegnamento di essa deve passare soprattutto dai nuclei familiari elementi fondanti dell’educazione della società e dalle scuole, per il loro carattere formativo delle generazioni future, per promuovere questo pensiero si cercherà di promuovere progetti tra le famiglie e le scuole durante il prossimo anno scolastico.”
Queste le parole espresse dal Sindaco On. Mariagrazia Brandara: “È stato un momento particolarmente bello devo dire, perché questa staffetta voluta con forza dalla democrazia cristiana, ma e ci tengono a dire che non ha più il carattere partitico ma quello politico e dunque noi e con grande gioia abbiamo accolto questa iniziativa, perché la staffetta proviene da palma di Montechiaro oggi tappa Naro e per dare il testimone alla vicina Campobello di Licata, Siamo particolarmente contenti perché questa giornata viene dedicata al nostro maresciallo Vaccaro medaglia d’oro ricordiamo, tra l’altro l’eccidio di Ciaculli è stato celebrato il 60º appena due giorni fa e quindi particolarmente lieti di dare questo lustro a al nostro concittadino che malgrado lui è un eroe riconosciuto”.
Pietro Bennici, Responsabile Dipartimento provinciale Sport della DC:La staffetta la legalità nasce per raccontare i nostri territori, nel 2025 Agrigento sarà la capitale italiana della cultura, ho creato la staffetta della legalità, perché chi verrà a visitare i nostri territori deve sapere il prezzo che abbiamo dovuto pagare, la staffetta è partita da Canicattì ricordando Antonino saetta Stefano Saetta ed il giudice Rosario Livatino. Oggi siamo all’ottavo comune e lo scopo è quello di unirci aldilà del colore politico per cercare di ribellarci alla malattia che purtroppo da diversi anni colpisce la nostra meravigliosa terra e attraverso questa iniziativa vogliamo valorizzare il nostro territorio ma soprattutto vogliamo dire che siamo pronti a scendere in campo per cercare di rinnegare qualsiasi forma mafiosa”.
Antonietta Vita:oggi si è svolta qui a Naro la staffetta della legalità, iniziativa che abbiamo portato avanti con Pietro Bennici il responsabile del dipartimento provinciale allo sport, la staffetta è partita da Canicattì si è spostata a Favara, Raffadali, San Biagio Platani e oggi siamo qui a Naro e si sposterà prossimamente per tutte le altre città della provincia, l’iniziativa vuole ricordare le vittime della mafia vuole ricordare il nostro territorio le persone che sono state vittime della mafia che hanno dato la loro vita al servizio dello Stato o erroneamente si sono trovate al posto sbagliato al momento sbagliato, nel 2025 saremo capitale della cultura ed i visitatori devono non solo percepire la cultura dei grandi scrittori dei nostri territori e le bellezze artistiche e paesaggistiche ma devono anche sapere la storia di ciò che questo territorio ha vissuto”.