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Farm Cultural Park: 12 candeline, una nuova sede a Mazzarino e un caleidoscopico programma culturale

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Un lungo weekend di sorprese, gioia e apprendimento, in cui stare insieme ad altre persone e scoprire nuovi mondi. In cui essere felici.
Farm compie 12 anni, e celebra questo compleanno accendendo ancora una volta i riflettori su tematiche quali la parità di genere, la rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale, in due luoghi, Favara e Mazzarino, e una molteplicità di spazi.
I primi dieci anni di vita hanno consacrato Farm Cultural Park come uno dei centri culturali indipendenti più influenti del mondo culturale contemporaneo e una delle organizzazioni internazionali più accreditate nei progetti di ripensamento e rinascita di città moribonde.
Dopo aver portato fuori Favara, un poco in tutto Italia, organi vitali di Farm come Sou, la Scuola di Architettura per bambini e Prime Minister, la Scuola di Politica per giovani donne, i due founder Florinda Saieva e Andrea Bartoli hanno deciso di far nascere altre Farm in altre città. Non cloni di Favara, ma luoghi complementari a Farm Cultural Park.
La seconda “Galassia” di questo “multiverso di Farm” si trova a Mazzarino e proprio qui prende il via il 24 giugno il caleidoscopico calendario di eventi pensati per celebrare questo dodicesimo compleanno.
Si comincia a Mazzarino il 24 giugno alle 18.00 con la presentazione della quadriennale Radical She – Women Quadrennial of Art and Society. Sei mesi di mostre, esibizioni, installazioni, performance, laboratori, workshop, lecture e talks per parlare di gender equality, empowerment e leadership femminile attraverso l’arte e la creatività. La Quadriennale si svolgerà in Sicilia presso Farm Cultural Park, a Favara e presso la nuova sede di Mazzarino tra il 24 giugno 2022 e il 29 gennaio 2023.
Il secondo appuntamento è il vernissage di Plurals – Broaden Horizon il cui obiettivo è ambizioso ma quanto mai urgente: ispirare una nuova generazione di leaders.
Plurals è uno Youth Space, uno spazio pubblico con padiglioni dedicati all’architettura, il cinema, la musica, l’arte e il design, con alberi e piante e una straordinaria collezione di giornali nazionali ed internazionali, dedicati alla politica, all’economia, alla scienza e all’innovazione e ovviamente con un focus particolare su tutte le forme di espressione della creatività. Ospiterà una pittura monumentale di Salvo Ligama, installazioni di Domenico Pellegrino e Matteo Ambu, fotografie di Paolo Raeli e Salvatore Di Gregorio, opere digitali di artisti internazionali tra cui Giuseppe Veneziano e Ugo Re, capolavori di design del designer svizzero Ueli Biesenkamp di Konzepthaus.
Anche La Guarimba ha accettato la sfida di Plurals aprendo una finestra attraverso il cinema e l’illustrazione e offrendo ai ragazzi la visione di artisti da tutto il mondo.
Per l’apertura di Farm a Mazzarino sono stati coinvolti il Politecnico di Torino, il Dipartimento di Sociologia di Catania, la Kore di Enna, la Paris School of Architecture, il Master di fotografia dello IUAV di Venezia, La Sapienza di Roma.
Si prosegue con le visite guidate di Palazzo Alberti e Palazzo Tortorici, una nuova infrastruttura sociale e culturale per Mazzarino con approcci transdisciplinari radicali, che si mette al servizio delle Comunità, e si propone di riattivare il ruolo dell’Architettura come catalizzatore sociale e motore di sviluppo di un territorio.
Un nuovo centro culturale diverso da quelli esistenti; diverso anche da Farm a Favara. Uno spazio pubblico di libertà e democrazia in cui essere felici.
La serata finisce in letizia con lo spettacolo di Danza Contemporanea: “Vestire la Diplomazia” a cura di Scenario Pubblico CZD/Centro Nazionale di Produzione della Danza e di cui sono autori ed interpreti Filippo Domini e Erik Zarcone.
Sabato 25 giugno alle ore 18.00 ci spostiamo ai sette cortili di Favara e iniziamo con la presentazione del nuovo libro di Francesca Cavallo, “Ho un fuoco nel cassetto”. Florinda Saieva, founder di Farm, guiderà il talk con l’autrice di bestsellers internazionali come “Storie della buonanotte per bambine ribelli”. 
Subito dopo si inizia a festeggiare all’Averna Temporary bar. Ospite a Favara il 25 giugno sarà anche Amaro Averna, l’autentico amaro siciliano quintessenza dell’Isola, che sostiene le realtà culturalmente più vivaci e innovative della Sicilia contemporanea. Averna celebra la nuova amicizia con Farm Cultural Park e sarà presente con un Temporary bar nel FARM Riad, nel cuore dei Sette Cortili.
A seguire un talk moderato da Fabio Ciaravella e con Florinda Saieva, Miriam La Rosa, Enrico Lain, Carmelo Vitello al termine del quale saranno ufficialmente aperti tutti gli spazi di Farm e Human Forest.
Tra questi, Radical She Library. Le città sono luoghi disegnati da uomini per gli uomini, o almeno lo sono state per tantissimo tempo. Una situazione che, anche per il peso di fattori socio-antropologici e culturali, è ancora più evidente nelle aree interne del Sud Italia.  “Radical She” vuole essere uno spazio di inclusione di genere dove le parole, i racconti e le immagini trovino cittadinanza facendo dialogare la dimensione artistica con quella del riconoscimento dei diritti; un hub culturale e creativo, una Biblioteca, un luogo intimo con un piccolo spazio espositivo con spazi di incontro e socializzazione,  un punto di riferimento quotidiano per tutte le ragazze e le donne di Favara che, con un  percorso di accompagnamento e mentoring saranno guidate nella gestione dello spazio e nell’organizzazione di nuove attività,  generando una comunità coesa e che attraverso la creatività provi a rimuovere gli ostacoli al raggiungimento dell’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle UN in tema di Sviluppo sostenibile e favorisca la crescita e lo sviluppo di una società locale coesa e resiliente.
La serata si conclude con un live degli Alavò e con la replica dello spettacolo “Vestire la Diplomazia” a cura di Scenario Pubblico CZD/Centro Nazionale di Produzione della Danza e di cui sono autori ed interpreti Filippo Domini e Erik Zarcone.
Radical She è un progetto di Farm Cultural Park, reso possibile grazie al Responsabile scientifico Prof. Maurizio Carta del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, alla collaborazione di PUSH. del Comune di Favara e del Comune di Mazzarino.
Il progetto è vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Andrea Bartoli, Founder di Farm Cultural Park, commenta così. Uno dei video più celebri di Farm recita nella parte finale:  – What will win. The old corrupt system or the power for a change? -. Dopo 12 anni siamo ancora più determinati a combattere contro tutti coloro che per dolo, colpa, negligenza o incompetenza continuano a ostacolare il cambiamento in Sicilia”. 

 

COOPERATIVA SANTANNA