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Favara. I gruppi consiliari “Favara per i beni comuni” e PD chiedono la pedonalizzazione di piazza Cavour e rilanciano la ripresa del vecchio toponimo Piazza Castello

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa inviata dal gruppo consiliare “Favara per i beni comuni” e Partito democratico, in merito alla pedonalizzazione di piazza Cavour la domenica e nei fine settimana dalle 19 alle 23. 

COOPERATIVA SANTANNA

“Riteniamo necessaria la pedonalizzazione della piazza principale della città la domenica mattina e nei fine settimana dalle 19:00 alle 23:00. La società del XXI secolo è notevolmente cambiata è bisogna rispondere alle esigenze di miglioramento della qualità del tempo libero. Perseguendo questo obiettivo, a stretto giro, porteremo in consiglio comunale il regolamento “Ville e giardini” che consentirà, con particolare riferimento alle associazioni sportive, ludiche e ricreative di gestire degli spazi che, nel corso dei decenni, sono stati trascurati.

Dunque, la rivalutazione e la riappropriazione di questi spazi potrebbe far scoccare quella scintilla che contribuirebbe a far conciliare il favarese con il suo territorio. ​ ​

Il ripristino della vecchio toponimo, ovvero PIAZZA CASTELLO, risponde a tre necessità:

1️⃣Le piazze più importanti di una determinata comunità prendono spesso il nome del monumento che li connota. Facciamo qualche esempio: piazza del Duomo, (Pisa), piazza Maggiore (Bologna), piazza Castello (Torino), piazza della Signoria (Firenze), piazza del Campidoglio (Roma), piazza Castelnuovo (Palermo), piazza del Duomo (Catania) e così via;
2️⃣Crediamo che i toponimi che richiamano l’epopea risorgimentale siano ampiamente sufficienti;
Considerato che, gli storici più autorevoli sono divisi sulla natura del Castello (federiciana o chiaramontana) sia più saggio riproporre il vecchio toponimo;
3️⃣Crediamo che, il recupero della vecchia onomastica possa rappresentare un volano, un’operazione di marketing decisiva per il rilancio ​ della nostra piazza nel panorama provinciale e regionale.

Nelle prossime ore consegneremo un documento all’amministrazione comunale, al Presidente del consiglio comunale e alla commissione Toponomastica un documento, scritto a più mani grazie al contributo di associazioni, storici, giornalisti e docenti con le varie proposte sul cambio di denominazione della piazza principale. Alcune copie di questo scritto saranno stampate e consegnate alla locale biblioteca e sarà inoltrato in formato .pdf a quanti ne faranno richiesta.

Del resto, come abbiamo ribadito più volte, Il nostro unico fine è quello di operare scelte più consapevoli, condivise e democratiche”.