Nella mattinata odierna, si è svolto un incontro significativo presso il municipio di Favara, che ha visto la partecipazione di importanti figure politiche locali. Presenti all’evento erano il sindaco di Favara Antonio Palumbo, il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro, il Commissario della Democrazia Cristiana di Favara, l’avvocato Antonietta Vita, insieme ai Consiglieri Comunali Gaspare Castronovo, Marianna Zambito, Salvatore Fanara e Ignazio Sorce.
L’iniziativa, denominata “La Staffetta della Legalità”, è stata avviata grazie all’impulso del Responsabile Provinciale allo Sport della DC, Pietro Bennici, in collaborazione con l’Associazione MEMORIA DEI CADUTI, impegnata nella lotta contro la mafia, e gli Amici del giudice Rosario Livatino, presso il Comune di Canicattì, che sono stati presenti durante l’evento.
Alla manifestazione hanno partecipato anche l’assessore al Comune di Canicattì, Gioacchino Asti, la dirigente della Democrazia Cristiana Eleonora Gazziano, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Raffadali, la responsabile provinciale delle donne della DC Liliana Palumbo Piccionello, Andrea Piazza dirigente della DC, i genitori del piccolo Stefano Pompeo ucciso barbaramente dalla mafia, il presidente del Consiglio comunale di Favara, Miriam Mignemi e gli studenti dell’Istituto Superiore Liceo Statale Martin Luther King di Favara. “La Staffetta della Legalità” ha lo scopo principale di sensibilizzare la comunità sull’importanza della legalità e promuovere la lotta contro la criminalità organizzata.
Di seguito, potrete trovare le videointerviste realizzate durante l’evento, che offrono una preziosa testimonianza delle idee e degli obiettivi dei partecipanti.
Dopo l’evento odierno, la manifestazione “La Staffetta della Legalità” proseguirà nel suo percorso e si sposterà successivamente al Comune di Raffadali, coinvolgendo sempre più persone lungo il cammino. Questo evento simbolico mira a diffondere il messaggio della legalità e a incoraggiare l’impegno attivo nella lotta contro le organizzazioni criminali, al fine di creare una società più equa e sicura per tutti.
